Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26596 del 7 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26596PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni confiscabili ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, convertito in l. n. 356/1992, è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, ovvero l'astratta configurabilità di una delle fattispecie criminose previste dalla norma in relazione alle concrete circostanze indicate dal P.M., e il periculum in mora, coincidente con la confiscabilità del bene, ossia la presenza di seri indizi circa la sproporzione del valore dei beni rispetto al reddito o alle attività economiche del soggetto, nonché la mancata giustificazione della loro lecita provenienza, senza che sia necessaria la dimostrazione della fondatezza della notitia criminis o della gravità degli indizi di colpevolezza, essendo tali accertamenti riservati a fasi successive del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RI. VI. nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 3/2011 Trib. Liberta' di Milano del 01/02/2011;

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto.

FATTO

p. 1. Con ordinanza del 1/02/2011, il Tribunale di Milano confermava l'ordinanza con la quale il g.i.p. del tribunale della me…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.