Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6064 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6064SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive adottato dall'amministrazione comunale è legittimo quando le opere realizzate, pur in assenza di titolo abilitativo o in difformità dal progetto autorizzato, comportano un ampliamento della superficie utile, una modifica della destinazione d'uso originaria o la realizzazione di manufatti non previsti nel progetto approvato, senza che assumano rilievo le ragioni tecniche addotte dal privato a giustificazione delle variazioni apportate. Infatti, l'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza dover preventivamente accertare la concreta possibilità di eseguire il ripristino dello stato dei luoghi, essendo tale valutazione rimessa alla fase esecutiva dell'ordine di demolizione, ai sensi degli artt. 33 e 34 del d.P.R. n. 380/2001. Pertanto, l'ordine di demolizione è legittimo anche quando non tiene conto di eventuali osservazioni del privato o di un rilevante lasso di tempo intercorso tra l'accertamento dell'abuso e l'adozione del provvedimento, atteso che tali circostanze non incidono sulla sussistenza dell'abuso edilizio e sulla doverosità dell'intervento ripristinatorio. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, essendo sufficiente la notifica dell'ordinanza di sospensione dei lavori per consentire al privato di esercitare le proprie difese.

Sentenza completa

N. 00827/2013
REG.RIC.

N. 06064/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00827/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 827 del 2013, proposto da:
Dolce e Salato s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Roma, piazza Adriana, n.20;

contro

Roma Capitale - Municipio V, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia presso gli uffici dell’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove, n.21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del Municipio V° di Roma Capitale, n. 1644 del 20 novembre 2012, avente ad oggetto l'ingiunzione a demolire l'opera abusiva realizzata …

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