Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1553 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1553SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla coltivazione del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di sanatoria edilizio, adottato dall'amministrazione competente in favore del privato, soddisfa la pretesa originariamente azionata in giudizio, facendo venire meno l'interesse del ricorrente alla prosecuzione del processo amministrativo. Ciò in quanto l'ottenimento della concessione edilizia in sanatoria realizza l'obiettivo perseguito dal privato con l'impugnazione degli atti amministrativi, rendendo così priva di utilità pratica la prosecuzione del giudizio. Il Tribunale Amministrativo Regionale, pertanto, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità concreta per il ricorrente a seguito dell'adozione di provvedimenti favorevoli da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 00655/2012
REG.RIC.

N. 01553/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00655/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 655 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla
POIATTI S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio di quest’ultimo, sito in Palermo nella Via Notarbartolo n°44;

contro

il COMUNE di MAZARA del VALLO, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

e con l'intervento di

ad opponendum:
LICARI Maria, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso il suo studio, sito in Palermo nella via Notarbartolo n°5;

per l'…

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