Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 45 del 2020

ECLI:IT:TARAQ:2020:45SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito delle competenze amministrative in materia di concessioni demaniali marittime attribuite agli enti locali, può legittimamente prevedere in via generale, attraverso il piano demaniale comunale, il divieto di cessione della concessione, in deroga all'art. 46 del codice della navigazione che disciplina il subingresso nella concessione demaniale marittima. Tale previsione rientra nell'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione comunale di regolare l'affidamento a terzi delle attività connesse all'utilizzo del demanio marittimo, senza che ciò comporti un contrasto con la normativa primaria che consente il subingresso previa autorizzazione del concedente. Pertanto, il diniego di subingresso nella concessione demaniale marittima opposto dal Comune in applicazione della disciplina del piano demaniale comunale, che esclude tale possibilità, non determina la violazione del diritto del concessionario di trasmettere la gestione dell'attività alla propria figlia, in quanto tale diritto non costituisce una posizione di vantaggio già acquisita, ma un mero interesse pretensivo non tutelabile. Inoltre, la revoca della concessione demaniale marittima può essere legittimamente disposta dal Comune per il mancato rinnovo della polizza fideiussoria e del pagamento del canone concessorio, nonché per la mancanza in capo al concessionario dei requisiti imprenditoriali ritenuti indispensabili per la tutela del pubblico interesse, come l'iscrizione alla Camera di commercio, anche in assenza di altri profili di illegittimità del provvedimento di revoca.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2020

N. 00045/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00398/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 398 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. Abruzzo in L'Aquila, via Salaria Antica Est, n. 27;

contro

Comune di Tortoreto in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del dott. ((omissis)) in L'Aquila, viale Caduti di via Fani, n. 12;

per l'annullamento,

quanto al ricorso principale,

- dell'atto/provvedimento prot. n. 006525, adottato in data 6/3/2014 dal…

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