Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2351 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2351SENT

Massima

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La lieve difformità edilizia rispetto ai titoli abilitativi precedentemente rilasciati, che non determina un incremento volumetrico rilevante né la realizzazione di nuovi ambienti autonomamente utilizzabili, non integra una variazione essenziale suscettibile di essere sanzionata con l'ordine di demolizione, in quanto trattasi di modifiche di carattere meramente accessorio e tecnico, finalizzate al miglioramento dell'efficienza energetica dell'immobile, che non incidono in modo significativo sulla conformità urbanistica dell'opera realizzata. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che le lievi difformità edilizie, prive di rilevanza volumetrica e funzionale, non possono essere oggetto di un provvedimento demolitorio, in quanto non integrano una variazione essenziale rispetto ai titoli edilizi originariamente rilasciati. Ciò in quanto tali modifiche, pur non conformi ai permessi, hanno carattere meramente accessorio e tecnico, finalizzate al miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio, senza incidere in modo significativo sulla conformità urbanistica complessiva dell'opera realizzata. La massima sottolinea come, ai fini dell'applicazione della sanzione demolitoria, non ogni difformità rispetto ai titoli edilizi precedenti sia rilevante, ma solo quelle che determinano un incremento volumetrico o funzionale rilevante, tale da configurare una variazione essenziale. Le lievi modifiche, anche se tecnicamente non conformi, non possono essere sanzionate con l'ordine di demolizione, in quanto non incidono in modo significativo sulla conformità urbanistica complessiva dell'immobile.

Sentenza completa

N. 03263/2010
REG.RIC.

N. 02351/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03263/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3263 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, alla via A. Vespucci, 9 (presso lo studio dell’avv. ((omissis)));

contro

Comune di Cardito, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

previa sospensione

dell’ordinanza di demolizione n.24 del 05/03/2010.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 31 marzo 2011 il dott. ((omissis)) e uditi per le pa…

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