Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13330 del 28 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13330PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, quale causa di esclusione della punibilità, richiede la sussistenza di tutti i suoi requisiti essenziali, tra cui la necessità della difesa, che ricorre solo quando non esiste un'altra possibilità di salvare il bene su cui incombe il pericolo, egualmente efficace e moralmente accettabile. Pertanto, l'azione difensiva non può essere giustificata dalla legittima difesa quando il soggetto agente ha avuto la possibilità di scegliere un'alternativa meno lesiva, come allontanare l'amico aggredito anziché far cadere a terra la persona offesa, dando così luogo a una condotta concorrente e coesa con l'azione aggressiva successivamente posta in essere dai concorrenti. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei requisiti della legittima difesa, deve dare adeguata motivazione in relazione alle emergenze istruttorie, senza che il giudice di legittimità possa sindacare il risultato probatorio, salvo che non vi siano vizi logici o giuridici incisivi e decisivi. Inoltre, il giudice di merito non è tenuto a sospendere il procedimento penale principale in caso di sospetto di falsa testimonianza, essendo tenuto a risolvere ogni questione pregiudiziale insorta, con efficacia non vincolante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RI. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/04/2007 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. VESSICHELLI MARIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Cons. Dr. Iacoviello Francesco Mauro, che ha concluso per il rigetto;

udito il difensore avv. Mancuso Pierluigi di Roma in sost. avv. Carena …

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