Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6062 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6062SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è legittimo quando risulta accertato, sulla base di elementi oggettivi e univoci, che l'intervento effettuato non rientra nell'ambito di una precedente istanza di condono edilizio pendente, ma costituisce una nuova opera, come tale necessitante del previo rilascio del permesso di costruire. In particolare, la non coincidenza tra l'intervento oggetto di istanza di condono e quello accertato in sede di sopralluogo può essere desunta dalle dichiarazioni rese dal proprietario in tale sede, dalle quali emerga che l'opera realizzata è il risultato di una demolizione e ricostruzione di un precedente manufatto, anche se con dimensioni ridotte, nonché dalla mancata presenza in loco di elementi essenziali della struttura, come il vetro di copertura. Tali elementi, per la loro consistenza oggettiva e univocità, prevalgono sulle descrizioni contenute in una perizia tecnica depositata successivamente dall'interessato, non idonea a scalfirne l'efficacia probatoria. Il provvedimento di demolizione, pertanto, non viola il principio di proporzionalità, in quanto l'intervento realizzato, non rientrando nell'ambito di un procedimento di condono edilizio, risulta abusivo e, come tale, legittimamente sanzionabile con l'ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 00435/2008
REG.RIC.

N. 06062/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00435/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 435 del 2008, proposto da:
Romana Sironi, rappresentata e difesa dall'avv. Giulio Blenx, presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Roma, via Enrico Fermi, n.15;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dagli avv. Sebastiano Capotorto, Cristina Montanaro, con i quali elettivamente domicilia presso gli uffici dell’Avvocatura comunale Roma, via del Tempio di Giove, n.21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1938 del 9 ottobre 2007 del Comune di Roma - Municipio XVIII, che ha ordinato alla ricorrente la demolizione di opere abusive.

Vist…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.