Consiglio di Stato sentenza n. 11303 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:11303SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo di una concessione amministrativa, basato anche sulla volontà espressa dall'amministrazione comunale competente, integra il requisito della parte necessaria del giudizio, la cui mancata evocazione in giudizio comporta l'obbligo per il giudice di annullare la sentenza di primo grado e di rimettere la causa al giudice di primo grado ai sensi dell'art. 105, comma 1, c.p.a., non potendosi ritenere la manifesta infondatezza del gravame. Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, quando il diniego di rinnovo di una concessione amministrativa si basa anche sulla volontà espressa dall'amministrazione comunale competente, quest'ultima deve essere considerata parte necessaria del giudizio, la cui mancata integrazione del contraddittorio comporta l'annullamento della sentenza di primo grado con rinvio al giudice di primo grado, ai sensi dell'art. 105, comma 1, c.p.a. Ciò anche in assenza di una manifesta infondatezza del gravame. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. È al presente indicativo, evita riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, senza introduzioni o opinioni personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2023

N. 11303/2023REG.PROV.COLL.

N. 01407/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1407 del 2023, proposto da
Società Agricola Ecovigilanza Ssrl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Edoardo Polacco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Rita Santo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n. 16001/2022, resa tra le parti, Istanza di Annullamento “comunicazione di non ammissibilità” rinnovo …

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