Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5543 del 4 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5543PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di appello, investito di un ricorso per cassazione del pubblico ministero convertito in appello ai sensi dell'art. 580 c.p.p., deve preliminarmente valutare l'ammissibilità del ricorso secondo i parametri di cui all'art. 606 c.p.p., essendo il ricorso per cassazione un mezzo di impugnazione straordinario connotato da limiti tassativi di deducibilità. Qualora i motivi di impugnazione proposti dal pubblico ministero risultino attinenti a profili di mero merito, come la concessione delle circostanze attenuanti generiche o la quantificazione della pena, il giudice di appello deve dichiararne l'inammissibilità, senza poter procedere all'esame nel merito. L'omissione di tale preliminare vaglio di ammissibilità comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di appello nella parte in cui ha accolto il ricorso del pubblico ministero, con conseguente ripristino della pena originariamente inflitta dal giudice di primo grado, salvo gli aggiustamenti derivanti dalla declaratoria di prescrizione di alcuni reati e dall'assorbimento di altri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/11/2017 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. TERESA LIUNI;
udito il Procuratore generale, Dr. CANEVELLI PAOLO, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 16/11/2017, la Corte di appello di Bari ha parzialmente riformato la sentenza del GUP del Tribunale di Bari del 21/5/2012, resa nei confronti di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.