Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6195 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:6195SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi avverso i provvedimenti di diniego di condono edilizio e le ingiunzioni di demolizione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il combinato disposto dell'art. 32 della legge n. 47/1985 e dell'art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003 comporta l'insanabilità delle opere che comportano un incremento di superficie residenziale e di volume non consentito dagli strumenti urbanistici e paesaggistici vigenti. 2. L'onere di provare la data di ultimazione delle opere abusive e la loro preesistenza rispetto agli strumenti urbanistici e paesaggistici grava sul proprietario o responsabile dell'abuso, in applicazione del principio di vicinanza della prova. In assenza di tale prova, l'Amministrazione può legittimamente negare la sanatoria e irrogare la sanzione demolitoria. 3. L'applicabilità della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, prevista dall'art. 33, comma 2, del d.P.R. n. 380/2001, può essere valutata solo nella fase esecutiva dell'ordine di demolizione, sulla base di un motivato accertamento tecnico circa l'impossibilità di procedere alla demolizione senza compromettere la stabilità dell'intero edificio. 4. In presenza di opere abusive realizzate in assenza o in difformità dall'autorizzazione paesaggistica, l'Amministrazione non può rilasciare autorizzazioni paesaggistiche in sanatoria, dovendo irrogare le sanzioni amministrative previste dall'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004. 5. L'ingiunzione di demolizione, adottata prima della definizione del procedimento di condono, rimane sospesa e priva di efficacia fino alla conclusione di tale procedimento. Tuttavia, una volta accertata in sede giurisdizionale l'insanabilità delle opere, l'ingiunzione di demolizione riacquista efficacia senza necessità di una nuova adozione, in applicazione del principio di conservazione degli atti.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/10/2022

N. 06195/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02735/2018 REG.RIC.

N. 00236/2018 REG.RIC.

N. 02798/2018 REG.RIC.

N. 00235/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2735 del 2018, proposto da
Luigi Illiano e Patrizia Illiano, rappresentati e difesi dall'avvocato Raffaele Affuso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bacoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Valeria Capolino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 236 del 2018, proposto da
Patrizia Illiano, rappresentata e difesa dall'avvocato Raffaele Affuso, con…

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