Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 202 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:202SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità relativa, stabilito dagli strumenti urbanistici comunali, costituisce un limite legittimo all'esercizio del diritto di proprietà, che il privato deve rispettare nel presentare i propri progetti edilizi. L'amministrazione comunale, nell'esaminare le istanze di lottizzazione o edificazione, è tenuta a verificare la conformità del progetto alle prescrizioni del piano regolatore generale, senza poter derogare a tali vincoli se non nei casi e con le procedure previste dalla legge. Il diniego opposto dall'amministrazione comunale al progetto di lottizzazione, motivato in relazione al vincolo di inedificabilità relativa derivante dal piano regolatore, è pertanto legittimo e non può essere annullato in sede giurisdizionale, salvo che il privato non dimostri l'illegittimità o l'irragionevolezza del vincolo urbanistico stesso, impugnandone preventivamente l'atto di approvazione.

Sentenza completa

N. 03125/1999
REG.RIC.

N. 00202/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03125/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3125 del 1999, proposto da S. Cataldo S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il predetto difensore, in Palermo, via Duca della Verdura 4;

contro

Comune di Terrasini, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso difensore in Palermo, via Scarlatti N.12;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

della nota sindacale n. 1447 dell’8 luglio 1999:

della nota sindacale n. 10723 del 10 settembre 199…

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