Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2102 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:2102SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da industriale a residenziale, ancorché realizzato senza opere edilizie (variazione di destinazione d'uso c.d. funzionale), comporta comunque una modifica dei parametri edilizi e del carico urbanistico, con conseguente necessità del previo ottenimento di un idoneo titolo abilitativo. Tale mutamento, se avvenuto in contrasto con lo strumento urbanistico all'epoca vigente, non può essere sanato neppure qualora la disciplina pianificatoria sia successivamente modificata in senso favorevole, in quanto difetta il requisito della doppia conformità dell'intervento edilizio, ossia della conformità sia alla disciplina urbanistica vigente al momento della sua realizzazione, sia a quella vigente al momento della richiesta di sanatoria. Pertanto, il Comune è legittimato ad adottare i provvedimenti ripristinatori della destinazione d'uso originaria, non essendo sufficiente la mera applicazione di una sanzione pecuniaria. La valutazione complessiva e organica degli interventi effettuati sull'immobile, anche se realizzati in maniera parcellizzata e formalmente autonoma nel corso del tempo, è necessaria al fine di accertare l'esistenza di un disegno unitario preordinato al mutamento di destinazione d'uso. L'incompatibilità ambientale della destinazione residenziale, pur costituendo un ulteriore profilo di illegittimità, risulta assorbita dall'accertata violazione della normativa urbanistico-edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/09/2021

N. 02102/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01406/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1406 del 2013, proposto da
Pollan Immobiliare s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Cadore n. 36;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico
in Mila…

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