Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7470 del 17 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7470PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La confisca di prevenzione può essere disposta anche in assenza di una pregressa pronuncia di accertamento della pericolosità sociale del proposto, purché il giudice accerti, sulla base di elementi concreti e specifici, la sussistenza di un profilo personologico caratterizzato dalla provata propensione del soggetto alla commissione di reati, in particolare contro il patrimonio, in un arco temporale significativo, tale da far ritenere che egli viva abitualmente, anche solo in parte, con i proventi di attività delittuose. A tal fine, il giudice può valorizzare precedenti penali, segnalazioni di polizia, frequentazioni con pregiudicati e altri elementi sintomatici della pericolosità sociale, anche se non più attuale, del proposto, purché la motivazione non risulti meramente apparente o priva di adeguato fondamento. Inoltre, il giudice è tenuto a verificare, in modo analitico e puntuale, la sussistenza del presupposto oggettivo della confisca in relazione a ciascun bene, valutando anche le deduzioni difensive, senza poter fondare la confisca sulla mera presunzione di illecito accumulo patrimoniale. Il sindacato di legittimità sulla decisione di confisca è limitato alla violazione di legge, senza estendersi al controllo dell'iter argomentativo seguito dal giudice di merito, salvo che questo risulti del tutto assente o meramente apparente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 112/2012 CORTE APPELLO di BARI, del 10/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Letta la requisitoria in data 07/07/2013 del Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. Gaeta Pietro, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto del 10/01/2013, la Corte di appello d…

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