Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 275 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:275SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione all'ampliamento e alla successiva coltivazione di una cava per inerti, adottato dal Comune in esito a un procedimento amministrativo, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del soggetto interessato. Tuttavia, la sopravvenuta definizione transattiva della controversia tra le parti, con soddisfazione delle pretese della ricorrente, determina il venir meno dell'interesse alla coltivazione del giudizio, comportando la dichiarazione di improcedibilità del ricorso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è esonerato dall'obbligo di pronunciarsi nel merito, potendo disporre la compensazione delle spese di giudizio in presenza di giusti motivi.

Sentenza completa

N. 00168/2012
REG.RIC.

N. 00275/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00168/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 168 del 2012, proposto da:
Green Cave S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dal prof. avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, corso G. Ferraris, 120;

contro

Comune di Santhia', in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. prof. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Torino, via S. ((omissis)), 14;
Provincia di Vercelli, in persona del pressidente p.t., non costituita in giudizio;
A.R.P.A. Piemonte - Dipartimento di Vercelli, in persona d…

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