Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 885 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:885SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio di un permesso di costruire, adottato dall'amministrazione competente, è un atto dovuto e legittimo, qualora sia accertata la non conformità dell'intervento edilizio alle previsioni della strumentazione urbanistica comunale generale. Il mancato tempestivo impugnazione di tale provvedimento di annullamento determina l'inammissibilità di ogni successiva istanza di "reviviscenza" del titolo edilizio originariamente rilasciato, in quanto l'annullamento è divenuto definitivo e non più contestabile. Pertanto, una volta accertata in via definitiva l'abusività dei manufatti realizzati, l'amministrazione è tenuta a disporre la loro demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi, senza che ciò possa essere impedito dalla tardiva richiesta di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2017

N. 00885/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01368/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1368 del 2016, proposto da:
Due Esse srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Donato Antonio Muschio Schiavone, Angelo Vantaggiato, con domicilio eletto presso lo studio Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli n. 7;

contro

Comune di Martina Franca, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Olimpia Cimaglia, con domicilio eletto presso lo studio Gabriella De Giorgi Cezzi in Lecce, via G. Paladini n. 50;
Regione Puglia non costituito in giudizio;

nei confronti di

Relmef Impianti Srl non costit…

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