Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1540 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1540SENT

Massima

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Il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione precedentemente impugnata, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sopravvenuto rilascio del titolo edilizio in sanatoria, sanando la precedente situazione di abusivismo, fa venire meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione, comportando l'improcedibilità del ricorso. La massima può essere così formulata: Il rilascio del titolo edilizio in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale, sanando la precedente situazione di abusivismo, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione precedentemente impugnata, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto è che il sopravvenuto provvedimento in sanatoria, eliminando gli effetti dell'atto impugnato, fa cessare la materia del contendere, comportando l'improcedibilità del ricorso per difetto di interesse. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'amministrazione rilasci un titolo edilizio in sanatoria, sanando la precedente situazione di abusivismo, in pendenza di un giudizio volto all'annullamento dell'ordinanza di demolizione relativa a quell'intervento. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto il provvedimento in sanatoria ha eliminato gli effetti dell'atto impugnato, facendo venir meno la materia del contendere.

Sentenza completa

N. 01156/2006
REG.RIC.

N. 01540/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01156/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1156 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso il suo studio in Lecce, via Imbriani, 30;

contro

Comune di Castro, non costituito;

per l’annullamento

- dell’ordinanza di demolizione e di messa in pristino n. 08/06 del 21 aprile 2006 emessa dal responsabile dell’UTC del Comune di Castro;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Vista la nota del 4 giugno 2011, con la quale parte ricorrente dichiara …

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