Il favoreggiamento dell'ingresso illegale di stranieri nel territorio dello Stato, previsto dall'art. 3, comma 8, della Legge n. 39/1990, configura una fattispecie di reato a struttura complessa, in cui le ipotesi di fatto commesso a fine di lucro ovvero da tre o più persone in concorso tra loro costituiscono circostanze aggravanti ad effetto speciale e non titoli autonomi di reato. Pertanto, ove tali circostanze siano riconosciute, il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si perfeziona con la sola condotta di agevolazione dell'ingresso illegale dello straniero, a prescindere dalla sussistenza del fine di lucro o della pluralità di concorrenti, i quali rilevano solo ai fini dell'aumento della pena. Inoltre, il decorso del termine di prescrizione del reato, calcolato a partire dalla data di commissione della condotta, determina l'estinzione del reato stesso, ancorché sia stata pronunciata una sentenza di condanna in epoca successiva alla maturazione della prescrizione.