Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16785 del 3 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16785PEN

Massima

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Il reato di corruzione, nelle sue varie ipotesi, integra un reato a forma libera, plurisoggettivo, a concorso necessario, fondato sul pactum sceleris tra privato e pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio). Ai fini dell'accertamento del reato di corruzione propria, è necessario dimostrare che il compimento dell'atto contrario ai doveri di ufficio sia stato la causa della prestazione dell'utilità e della sua accettazione da parte del pubblico ufficiale, non essendo sufficiente la mera circostanza dell'avvenuta dazione. Inoltre, il concorso eventuale nel delitto di corruzione è configurabile sia nel caso in cui il contributo del terzo si realizza nella forma della determinazione o del suggerimento fornito all'uno o all'altro dei concorrenti necessari, sia nell'ipotesi in cui si risolve in un'attività di intermediazione finalizzata a realizzare il collegamento tra gli autori necessari. Ai fini della configurabilità del delitto di corruzione per atto d'ufficio, non è necessario che l'atto rientri nella competenza specifica del funzionario o dell'impiegato, essendo sufficiente che esso sia di competenza dell'ufficio al quale egli appartiene, anche se non è espressamente devoluto alle sue specifiche mansioni. Infine, la nuova formulazione dell'art. 318 c.p., introdotta dalla L. n. 190 del 2012, non ha determinato un'abolizione parziale del reato, ma una sua estensione dell'area di punibilità, configurando una fattispecie di onnicomprensiva monetizzazione del munus pubblico, sganciata da una logica di formale sinallagma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 4/11/2019 della Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le memorie dell'avvocato (OMISSIS) per (OMISSIS) e (OMISSIS), e dell'avvocato (OMISSIS) per (OMISSIS) e (OMISSIS);
udito il Pubbli…

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