La giurisdizione del giudice ordinario sulle controversie in tema di eleggibilità alla carica di consigliere comunale, la quale consegue dalla natura di diritti soggettivi delle posizioni da esse coinvolte, nonché dall'espressa disciplina della legge 23 dicembre 1966 n.. 1147 (non modificata in proposito dalla legge 23 aprile 1981 n.. 154), e sussiste indipendentemente dal fatto che siano introdotte mediante impugnazione delle deliberazioni adottate dai consigli comunali, deve essere affermata anche per le elezioni nei comuni della regione siciliana, in diretta applicazione della suddetta legge statale del 1966 (ed a prescindere quindi dal suo recepimento nella legge regionale 1 aprile 1967 n.. 32, dato che le regioni, anche a statuto speciale, mancano di competenza legislativa in materia di giurisdizione), tenendo altresì conto dell'irrilevanza, ai fini della giurisdizione, dei dubbi sulla costituzionalità delle norme regionali che enucleano le situazioni di ineleggibilità (D.P. reg. sic. 20 agosto 1960 n.. 3), alla stregua della loro non coincidenza con le norme statali, in considerazione dell'attinenza delle relative questioni al merito delle controversie medesime.