Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1935 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:1935SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica in materia di valutazione di impatto ambientale, può disporre l'assoggettamento di un progetto alla procedura completa di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 23 del Codice dell'Ambiente, anche in presenza di dubbi circa la compatibilità ambientale dell'intervento, al fine di consentire un approfondimento progettuale più pregnante rispetto alla mera fase di verifica di assoggettabilità di cui all'art. 19 del medesimo Codice. Ciò in quanto la fase di screening, pur essendo preliminare e sommaria, è comunque una procedura di valutazione ambientale autonoma, finalizzata a sondare la progettualità e ad imporre il passaggio alla successiva fase di VIA solo ove ravvisi effettivamente una significatività della stessa in termini di incidenza negativa sull'ambiente. Pertanto, laddove emergano dubbi circa la compatibilità ambientale dell'intervento, l'Autorità competente può disporre l'assoggettamento alla procedura di VIA, al fine di consentire un più approfondito scrutinio della progettualità proposta, senza che ciò implichi alcuna preclusione o condizionamento della stessa. Inoltre, l'Autorità non è tenuta a richiedere chiarimenti e integrazioni al proponente ai sensi dell'art. 19, comma 6, del Codice Ambiente, potendo legittimamente disporre l'assoggettamento a VIA ove ravvisi la necessità di un più pregnante approfondimento progettuale, anche in assenza di una preventiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ai sensi dell'art. 10-bis della Legge n. 241/1990, attesa la specialità del procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA. Infine, l'Autorità competente deve valutare attentamente gli effetti cumulativi del progetto rispetto ad altri interventi che determinano sottrazione di ampie porzioni di suolo, in conformità a quanto previsto dall'Allegato V del Codice dell'Ambiente, nonché gli impatti sulla particolare configurazione morfologica del territorio, come i "calanchi", e la presenza di vincoli, quali quello idrogeologico, che impongono un più approfondito esame nella successiva fase di VIA.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2021

N. 01935/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01190/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1190 del 2020, proposto dalla Tirreno S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

((omissis)) - Assessorato del Territorio e dell'Ambiente, ((omissis)) - Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana - Soprintendenza BB.CC. e AA. di Agrigento, ((omissis)) - Assessorato dell'Energia e dei ((omissis))à - Dipartimento dell'Energia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, dom…

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