Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36813 del 11 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36813PEN

Massima

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Il danneggiamento di un bene destinato ad uso pubblico e l'abusiva introduzione in un immobile altrui, anche se posti in essere contestualmente, non possono essere considerati reati di particolare tenuità ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p., in quanto tali condotte illecite, oltre a configurarsi come reato permanente, hanno cagionato un danno di non minima offensività. Pertanto, il giudice non è tenuto a motivare espressamente il rigetto di una richiesta di applicazione di tale causa di non punibilità, qualora essa risulti manifestamente infondata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa in data 4 marzo 2020 dalla Corte d'Appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORSELLINO Maria Daniela;
sentiti il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CARDIA DELIA che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Messina…

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