Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37854 del 30 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37854PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve limitarsi a verificare se il giudice di merito abbia dato adeguatamente conto delle ragioni che l'hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato, senza possibilità di "rilettura" degli elementi probatori, i quali costituiscono questione di fatto rimessa all'esclusiva competenza del giudice di merito. Pertanto, il sindacato di legittimità sulla motivazione relativa ai gravi indizi di colpevolezza è circoscritto al controllo della congruenza della stessa rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza possibilità di riesame del contenuto delle intercettazioni o di altri elementi di prova, salvo che non emergano profili di manifesta illogicità o irragionevolezza. Inoltre, la valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, fondata su elementi concreti e attuali inerenti alla personalità dell'indagato, come i precedenti penali e l'applicazione di misure di prevenzione, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/07/2020 del TRIB. LIBERTA' di TARANTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere IGNAZIO PARDO;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore GIUSEPPINA FODARONI che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con ordinanza in data 24 luglio 2020, il tribunale del riesame di Taranto respingeva l'istanza di riesame ex articolo 309 c.p.p. …

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