Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45474 del 10 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45474PEN

Massima

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Il falso per induzione del pubblico ufficiale di cui all'art. 48 c.p. può concorrere con il delitto di falsa attestazione del privato di cui all'art. 483 c.p., purché la dichiarazione non veritiera del privato concerna fatti dei quali l'atto del pubblico ufficiale è destinato a provare la verità. Tuttavia, qualora la falsificazione riguardi esclusivamente una copia di un documento d'identità, senza indurre in errore il pubblico ufficiale, il reato di cui all'art. 482 c.p. non sussiste. Inoltre, l'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. può essere esclusa in presenza di precedenti penali dell'imputato e di una gravità del fatto non superata dall'estinzione di uno dei reati per prescrizione. Infine, il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato facendo riferimento ai soli elementi ritenuti decisivi o rilevanti, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli, e la commisurazione della pena nel minimo edittale può ritenersi proporzionata in relazione ai criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/10/2022 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPUTO;
Rilevato che non e' stata formulata richiesta di discussione orale ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, da ultimo, in forza del Decreto Legge 22 giugno 2023, n. 75, articolo 17, co…

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