Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1009 del 12 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:1009PEN

Massima

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Il falso in certificato amministrativo e la truffa sono configurabili quando l'imputato, redigendo un atto pubblico contenente attestazioni false circa le proprietà terapeutiche di un prodotto, induce in errore la persona offesa inducendola a consegnare somme di denaro non dovute. La condotta dell'imputato, che ha approfittato dell'ingenuità della persona offesa reiterando la propria condotta truffaldina, è ritenuta grave e meritevole di adeguata sanzione penale, nonostante il falso possa apparire "grossolano" e la persona offesa abbia in un primo momento manifestato scetticismo circa l'autenticità del certificato. Infatti, il fatto che la persona offesa abbia comunque proceduto a effettuare ulteriori controlli e a corrispondere somme di denaro all'imputato dimostra che il falso ha costituito un artificio idoneo a indurre in errore. La determinazione della pena rientra nella discrezionalità del giudice di merito, che la esercita in aderenza ai principi di cui agli artt. 132 e 133 c.p., valutando la gravità della condotta e il danno provocato alla persona offesa. Non è ammissibile la richiesta di applicazione della disciplina prevista dagli artt. 162-ter c.p. e 131-bis c.p., in considerazione della gravità dei reati contestati e della mancanza di elementi concreti circa la volontà di risarcire il danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTEMBRE Antonio - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/09/2016 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ORSI LUIGI che ha concluso per l'inammissibilita';
Udito i difensori: Avv. (OMISSIS), per la parte civile, che chiede il rigetto del ricorso;
l'Avv. (OMISSIS), per l'i…

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