Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49569 del 27 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:49569PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini della integrazione del 'fatto ingiusto altruì, costitutivo dell'attenuante della provocazione, è necessario che esso rivesta carattere di ingiustizia obiettiva, intesa come effettiva contrarietà a regole giuridiche, morali e sociali, reputate tali nell'ambito di una determinata collettività in un dato momento storico e non con riferimento alle convinzioni dell'imputato e alla sua sensibilità personale. (Fattispecie in cui si è esclusa la sussistenza dell'attenuante di cui all'art. 62, comma primo, n. 2, cod. pen., nei confronti dell'imputata di origine marocchina - condannata per l'omicidio di un uomo con cui aveva avuto una relazione sentimentale e che, dopo lunghi tergiversamenti, aveva rifiutato di sposarla, nonostante gli intercorsi rapporti sessuali, sposando, invece, un'altra donna [ritenendo che tale atteggiamento, pur percepito come deleterio dalla cultura di appartenenza per il "vulnus" arrecato alla propria onorabilità con conseguente preclusione di un futuro matrimonio, non integrasse gli estremi del fatto ingiusto per l'applicazione dell'attenuante di cui all'art. 62, comma primo, n. 2, cod. pen.]).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 34/2013 CORTE ASSISE APPELLO di MILANO, del 03/12/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore dell'imputata, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'acc…

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