Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1027 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1027SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, esercitata attraverso l'adozione e l'approvazione del Piano degli Interventi (P.I.), costituisce espressione di un ampio potere discrezionale dell'Amministrazione, il cui esercizio è sindacabile in sede giurisdizionale solo nei limiti dell'abnormità, illogicità o travisamento dei fatti, non essendo necessaria una puntuale motivazione quando le scelte operate non incidono su aspettative qualificate del privato. In particolare, l'inclusione di un'area nel perimetro del centro storico comunale, anche se precedentemente destinata a diversa zona urbanistica, rientra nell'ambito di tale discrezionalità, senza che sia necessaria una specifica dichiarazione di vincolo monumentale o di notevole interesse pubblico, purché l'area risulti contigua all'edificato e abbia carattere di pertinenza di un immobile di pregio storico-architettonico. Inoltre, la modifica della destinazione urbanistica di un'area da edificabile a non edificabile non comporta, di per sé, l'obbligo di prevedere una compensazione a favore del proprietario, in assenza di una specifica aspettativa qualificata di questi alla conservazione della precedente capacità edificatoria. Infine, il diniego di un permesso di costruire fondato sulle nuove previsioni del P.I. non è illegittimo per violazione del principio del "contrarius actus", quando l'Amministrazione abbia in precedenza espresso un parere favorevole condizionato, in quanto il mutamento delle circostanze sopravvenuto con l'approvazione del nuovo strumento urbanistico legittima il successivo rigetto dell'istanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2019

N. 01027/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Praksis S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. Federico Bertoldi, con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia-Mestre, via Degan, 10;

contro

Comune di Casale Sul Sile, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Bruno Barel, con domicilio eletto presso il suo studio in San Vendemiano, via Friuli, 10;
Regione Veneto, in persona del Presidente
pro tempore
, Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, in persona del legale rappresen…

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