Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46171 del 13 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:46171PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di lesioni personali aggravate si configura quando il contributo dell'imputato, pur non essendo materialmente autore del fatto, risulta comunque determinante per la realizzazione dell'evento lesivo, in quanto dimostra la consapevolezza e la volontà di partecipare all'azione criminosa. Ciò si verifica, ad esempio, quando l'imputato organizza l'incontro tra le parti in conflitto, conoscendo i termini intimidatori in cui esso si sarebbe svolto, e quando la sua presenza sul luogo del fatto, unitamente ad altri elementi probatori, come le conversazioni intercettate, evidenziano il suo ruolo di supporto e di compartecipazione morale all'azione violenta del diretto autore materiale. In tali ipotesi, il giudice di merito può legittimamente ritenere integrato il concorso morale nell'illecito, anche in assenza di una condotta attiva dell'imputato nel momento della commissione del fatto, purché la sua condotta antecedente e la sua consapevolezza del contesto in cui si sarebbe svolto l'incontro dimostrino il suo contributo psicologico e morale alla realizzazione dell'evento lesivo. La valutazione complessiva del quadro probatorio, senza svalutare singoli elementi, consente di accertare la responsabilità dell'imputato per il reato di lesioni personali aggravate, anche quando egli non sia l'autore materiale delle lesioni. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nella ricostruzione della dinamica dei fatti, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare tale valutazione se non in presenza di vizi logici o di motivazione manifestamente illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/09/2018 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO.
Udita in pubblica udienza il Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN…

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