Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali, è tenuto ad applicare la normativa regionale vigente, senza poter procedere alla disapplicazione della stessa, anche qualora essa risulti successivamente dichiarata incostituzionale. In tali ipotesi, l'Amministrazione comunale non può essere ritenuta responsabile per i danni derivanti dall'applicazione della disciplina regionale, in assenza di colpa o negligenza nell'esercizio dei propri poteri, non potendo essa disapplicare una norma di legge regionale cogente. La dichiarazione di incostituzionalità della normativa regionale, intervenuta successivamente all'adozione dell'atto amministrativo comunale, determina la cessazione della materia del contendere in relazione all'impugnazione dell'atto comunale, non comportando tuttavia l'insorgere di una responsabilità risarcitoria a carico dell'Amministrazione, in assenza di colpa o negligenza nell'esercizio dei propri poteri.