Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3361 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:3361SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato in autotutela dall'amministrazione, anche in pendenza di un giudizio, al fine di rimuovere gli effetti pregiudizievoli per il destinatario e soddisfare la pretesa sostanziale da questi azionata. In tal caso, il giudizio deve essere dichiarato estinto per cessazione della materia del contendere, con condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di lite. L'annullamento in autotutela di un provvedimento illegittimo, pur essendo una facoltà discrezionale dell'amministrazione, rappresenta un doveroso adempimento in presenza di una pretesa fondata del privato, al fine di ripristinare la legalità violata e garantire la tutela effettiva dei diritti del cittadino. Tale principio si applica anche nell'ambito di procedimenti amministrativi relativi all'erogazione di incentivi e tariffe per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in cui l'amministrazione è tenuta a rimuovere tempestivamente gli effetti di provvedimenti illegittimi che abbiano negato indebitamente il riconoscimento di tali benefici. L'annullamento in autotutela, seguito dalla declaratoria di estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere e dalla condanna alle spese, costituisce pertanto una doverosa modalità di esercizio del potere amministrativo finalizzata a garantire la tutela effettiva delle posizioni giuridiche soggettive del privato, in conformità ai principi di buona amministrazione, imparzialità e correttezza.

Sentenza completa

N. 01754/2012
REG.RIC.

N. 03361/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01754/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1754 del 2012, proposto da:
Soc Distilleria Zanin Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Abbruzzese, Claudia Laterza, Filippo Pacciani, con domicilio eletto presso Studio Legale Assoc Legance in Roma, via XX Settembre, 5;

contro

Gestore dei Servizi Energetici Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Andrea Segato, Maria Antonietta Fadel, Antonio Pugliese, con domicilio eletto presso Andrea Segato in Roma, via Bradano, 26;

per l'annullamento

ATTO PR…

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