Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 275 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:275SENT

Massima

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Il comportamento dell'Amministrazione che, pur avendo adottato una valida dichiarazione di pubblica utilità e un legittimo decreto di occupazione d'urgenza, non abbia emanato il provvedimento definitivo di esproprio entro i termini di legge, integra gli estremi di un "illecito permanente" la cui inefficacia sanziona ex nunc un vizio dell'iter procedimentale, comportando la perdita di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità. In tali ipotesi, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, l'Amministrazione può divenire proprietaria del bene solo attraverso l'adozione di un provvedimento di acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, previo indennizzo del proprietario per il mancato utilizzo del bene, il danno patrimoniale e non patrimoniale subito. Ove l'Amministrazione non proceda all'acquisizione, il proprietario ha diritto alla restituzione del bene, con facoltà di chiedere il risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima, determinato forfettariamente nella misura del 5% annuo del valore venale del bene. Il giudice amministrativo, nell'accertare l'illegittimità dell'operato dell'Amministrazione, può disporre l'acquisizione del bene al patrimonio indisponibile dell'Ente, previa liquidazione in favore del proprietario del valore venale del bene, del danno non patrimoniale e di quello da occupazione illegittima.

Sentenza completa

N. 05430/2012
REG.RIC.

N. 00275/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05430/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5430 del 2012 proposto dalla ((omissis)) di Loreto in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Comune di Sant’Arpino in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso la Segreteria del TAR di Napoli;

per l'annullamento

previa adozione di misure cautelari, del decreto di esproprio n.1 del 2012 e per ottenere la restituzione del bene occupato o la condanna al risarcimento del danno previa acquisizione …

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