Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38502 del 9 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38502PEN

Massima

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La confisca di un bene ai sensi del decreto legge n. 306 del 1992, convertito nella legge n. 356 del 1992, è legittima quando sia provata l'esistenza di una sproporzione tra il valore del bene e il reddito dichiarato o i proventi dell'attività economica del condannato, e non risulti una giustificazione credibile circa la provenienza lecita del bene, a prescindere dalla pertinenza dello stesso rispetto al reato per cui è intervenuta la condanna. La giustificazione credibile della provenienza del bene consiste nella dimostrazione che lo stesso sia frutto di attività economiche lecite e consentite dall'ordinamento, non essendo sufficiente la mera prova della non provenienza dal reato per cui è stata inflitta la condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

De. Nu. , nata a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in data 11.12.2007.

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Piercamillo Davigo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Tindari Baglione, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

osserva:

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con decreto del …

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