Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9747 del 4 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:9747PEN

Massima

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Il giudice di merito può applicare una misura di prevenzione personale, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, nei confronti di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso, anche in assenza di una sentenza definitiva di condanna per il reato di associazione di tipo mafioso, purché sulla base di elementi indiziari idonei a dimostrare quantomeno una situazione di contiguità funzionale agli interessi della struttura criminale, tale da denotarne la specifica pericolosità sociale. Tale valutazione di pericolosità, che non è necessariamente fondata sulle stesse prove richieste per la condanna penale, può essere desunta da qualsiasi elemento indiziario, comprese le intercettazioni ambientali dichiarate inutilizzabili nel processo di cognizione, e non è preclusa dal fatto che il soggetto abbia successivamente tenuto un comportamento apparentemente conforme alla legalità, in quanto il giudice può ritenere che egli continui a delinquere nonostante l'esercizio di attività lavorative lecite. Inoltre, la durata della misura di prevenzione, determinata in relazione alle esigenze cautelari da soddisfare, non deve necessariamente essere proporzionata alla gravità del fatto che ha dato origine all'applicazione della misura, potendo il giudice valutare discrezionalmente l'adeguatezza della stessa anche in relazione alla categoria di pericolosità sociale accertata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. MA., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 08/02/2007 CORTE APPELLO di LECCE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. FUMO MAURIZIO;

letta la requisitoria del P.G. che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Mi. Ma. ricorre per Cassazione avverso il provvedimento del giorno 8.2.2007 con il quale la Corte di appello di Lecce ha rigettato il ricorso del predetto contro il dec…

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