Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 16732 del 19 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16732PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso proposto personalmente dall'imputato, dopo l'entrata in vigore della legge n. 103 del 2017 che ha modificato l'art. 610 c.p.p., comma 5-bis, deve essere dichiarato inammissibile in quanto in violazione dell'art. 613, comma 1, c.p.p., che prevede l'obbligo di presentare il ricorso per cassazione tramite un difensore munito di procura speciale. Tale inammissibilità comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e, valutati i profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, anche al versamento di una somma equa a favore della Cassa delle Ammende, ai sensi dell'art. 616 c.p.p. Il principio di diritto mira a garantire il rispetto delle norme processuali che disciplinano l'impugnazione delle sentenze, assicurando il corretto esercizio del diritto di difesa e l'efficienza del sistema giudiziario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. BORSELLINO M. Dani - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. FLORIT Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
Sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa il 21 settembre 2022 dalla Corte di Appello di Torino.
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
La Corte di APPELLO di Torino ha confermato la sentenza resa dal Tribunale di Torino il 12/11/2000 che ha dichiarato la colpevolezza delle due imputate in ordine al reato di danneggiamento.
Av…

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