Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4218 del 28 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4218PEN

Massima

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Il provvedimento di revoca di una misura cautelare personale adottato dal Tribunale della libertà ai sensi degli artt. 309 e 310 c.p.p. può essere impugnato con ricorso per cassazione esclusivamente dal pubblico ministero presso il medesimo Tribunale che ha emesso il provvedimento e dal pubblico ministero che aveva richiesto l'applicazione della misura, con esclusione del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello, la cui legittimazione a ricorrere non può essere estesa per analogia all'impugnazione di tali provvedimenti, in quanto l'art. 608 c.p.p. attribuisce a tale organo il solo potere di ricorrere per cassazione contro le sentenze di condanna o di proscioglimento pronunciate in grado di appello o inappellabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA Bruno - Presidente

Dott. MILO Nicola - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Bologna;

nel procedimento a carico di:

Sa. Ka.;

avverso l'ordinanza 28/3/2007 del Tribunale di Bologna;

Visti gli atti, l'ordinanza denunziata e il ricorso;

Udita in Camera di consiglio la relazione fatta dal Consigliere Dott. MILO Nicola;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omi…

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