Il provvedimento amministrativo di diniego della valutazione di impatto ambientale (VIA) per la realizzazione di un impianto di produzione di biometano e compost da rifiuti organici deve essere annullato qualora: 1) Le motivazioni poste a fondamento del diniego non siano state integralmente contestate dal ricorrente, in quanto l'amministrazione è tenuta a valutare tutte le ragioni poste a base della determinazione negativa, anche se alcune di esse siano state superate nel corso del procedimento. 2) L'amministrazione abbia erroneamente ritenuto che l'impianto non possa essere realizzato in quanto ricadente in zona agricola, in quanto la normativa regionale consente la localizzazione di impianti per la gestione integrata dei rifiuti anche in tali aree, purché a distanza di almeno 3 km dal centro abitato, requisito che risulta rispettato nel caso di specie in base al parere favorevole del Comune. 3) L'amministrazione abbia erroneamente ritenuto ostativo il mancato rilascio di un parere favorevole da parte dell'Autorità d'Ambito territoriale competente, in quanto il parere reso, pur evidenziando inizialmente la mancata previsione di impianti privati nel Piano d'Ambito, ha comunque espresso un giudizio positivo sull'iniziativa, ritenendola idonea a dare soluzione alla carenza impiantistica del territorio e coerente con la pianificazione in corso. La particolarità della questione e la novità delle questioni giuridiche sottese giustificano la compensazione delle spese del doppio grado di giudizio.