L'attività di intrattenimento musicale all'interno di un pubblico esercizio, pur non essendo soggetta ad autorizzazione di polizia ai sensi dell'art. 68 del TULPS, può assumere i connotati di "pubblico spettacolo" qualora presenti determinati indici presuntivi, quali: il pagamento di un biglietto d'ingresso, la complessità della strumentazione tecnica e delle dotazioni elettriche, la previsione dello svolgimento di attività danzante anche occasionale, la partecipazione di complessi musicali di fama, l'ampia pubblicizzazione dell'attività musicale offerta. Tali elementi, se riscontrati, rendono necessaria l'autorizzazione di polizia ex art. 68 TULPS, a prescindere dalla qualificazione formale data dall'esercente all'attività svolta. Pertanto, l'attività di intrattenimento musicale con dj, rimozione di tavoli per facilitare il ballo, presenza di numerosi avventori e ampia pubblicizzazione delle serate danzanti, integra gli indici presuntivi di "pubblico spettacolo" e richiede il previo rilascio dell'autorizzazione di polizia, non potendo essere considerata una mera attività accessoria al pubblico esercizio.