Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32552 del 19 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:32552PEN

Massima

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Il giudice di merito può legittimamente ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di frode assicurativa, sulla base di elementi indiziari quali il possesso di documenti analoghi a quelli utilizzati dagli altri partecipi della struttura criminosa, nonché il coinvolgimento in numerosi sinistri stradali simulati. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono essere considerati indicativi dell'inserimento organico dell'indagato nel contesto delinquenziale associativo, senza che sia necessaria la prova di una confessione o di un apporto materiale alla realizzazione dei singoli reati-fine. Inoltre, il giudice può ritenere congrua l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere o degli arresti domiciliari in relazione alla gravità dei fatti e all'accertata pericolosità sociale dell'indagato, anche sulla base di precedenti penali per reati contro il patrimonio. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della coerenza logica e della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter sostituire la valutazione discrezionale del giudice di merito con una diversa ricostruzione degli elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LI. GI. N. IL (OMESSO);

2) CA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 613/2010 TRIB. LIBERTA' di TARANTO, del 07/01/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIBERTO PAGANO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.

OSSERVA

Li. Gi. e Ca. Gi. ricorrono avverso l'ordinanza…

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