Il bando di concorso pubblico per l'assegnazione di autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente deve prevedere, tra i titoli preferenziali, la detrazione di un punteggio per ogni ulteriore licenza NCC posseduta dal concorrente oltre la prima, indipendentemente dalla tipologia di veicolo (fino a 9 posti o oltre 9 posti) e dal Comune che l'ha rilasciata. L'amministrazione è tenuta a verificare il possesso di tali ulteriori licenze e a detrarre il punteggio corrispondente, anche in caso di mancata dichiarazione da parte del concorrente, al fine di garantire il rispetto dei principi di imparzialità e parità di trattamento. L'errata indicazione del nominativo del vincitore, riferito alla persona fisica anziché alla società partecipante, costituisce un mero errore materiale suscettibile di rettifica da parte dell'amministrazione, senza che ciò comporti l'annullamento dell'intera procedura concorsuale. Qualora l'applicazione corretta dei criteri di valutazione previsti dal bando comporti il diverso posizionamento del ricorrente in graduatoria, il giudice deve disporre l'annullamento dei provvedimenti impugnati limitatamente alla parte relativa all'assegnazione dell'autorizzazione, ordinando all'amministrazione di procedere a una nuova assegnazione nel rispetto dei principi enunciati.