Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7990 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:7990SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'accertamento di conformità edilizia è legittimo quando le opere realizzate risultano in contrasto con le norme urbanistiche e i vincoli di inedificabilità previsti dagli strumenti di pianificazione territoriale, salvo che per gli interventi di modesta entità, come la fusione di unità immobiliari o la realizzazione di manufatti accessori, per i quali l'amministrazione è tenuta a fornire una motivazione più approfondita in relazione alla possibile interferenza con le esigenze di tutela sottese ai vincoli applicati. Ai fini dell'accertamento di conformità, è necessaria la doppia conformità delle opere, sia al momento della loro realizzazione che al momento della valutazione da parte dell'amministrazione, senza che assuma rilievo la preesistenza delle stesse rispetto all'apposizione del vincolo, in quanto il contrasto con la disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della decisione è sufficiente a determinare il diniego. La mancata notifica del provvedimento di diniego all'interessato rileva solo ai fini dell'efficacia e della decorrenza del termine per l'impugnazione, ma non incide sulla legittimità dell'atto, salvo ipotesi peculiari. Inoltre, il parere della commissione edilizia, pur essendo generalmente necessario, può ritenersi superfluo quando l'amministrazione abbia già individuato un elemento ostativo all'accoglimento dell'istanza di accertamento di conformità, come il contrasto con le norme urbanistiche e i vincoli di inedificabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2019

N. 07990/2019 REG.PROV.COLL.

N. 11027/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11027 del 2003, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. Cristiancesare Stefanucci, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Casal de' Pazzi, 148;

contro

Roma Capitale in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), domiciliata presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Roma di reiezione della istanza intesa ad ottenere una concessione edilizia ex art.13 l.47/85

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto…

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