Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42012 del 14 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:42012PEN

Massima

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Il reato, pur ritenuto sussistente nella sentenza impugnata, è dichiarato estinto per prescrizione, in quanto il termine massimo di cui agli articoli 157 e 160 c.p. è scaduto, senza che ricorrano gli estremi per un proscioglimento nel merito ai sensi dell'articolo 129 c.p.p., comma 2. Il giudice, accertata l'estinzione del reato per prescrizione, è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, non potendo pronunciare un proscioglimento nel merito, in assenza dei presupposti di cui all'articolo 129 c.p.p., comma 2. La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, pur non implicando un giudizio di merito sull'effettiva responsabilità dell'imputato, comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, in quanto il decorso del termine prescrizionale rende superfluo ogni ulteriore accertamento giurisdizionale. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a garantire il rispetto del termine prescrizionale, quale limite temporale all'esercizio dell'azione penale, e a evitare che, in assenza di un proscioglimento nel merito, l'imputato sia esposto a un ulteriore giudizio, nonostante l'estinzione del reato per decorso del tempo. La massima giuridica, pertanto, esprime il principio per cui, accertata l'estinzione del reato per prescrizione, il giudice è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, senza poter pronunciare un proscioglimento nel merito, in assenza dei presupposti di cui all'articolo 129 c.p.p., comma 2.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Gi. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 28.11.2005 dalla Corte di appello di Torino;

Visti gli atti, il provvedimento denunciato ed il ricorso;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DI RICORSO E RA…

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