Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 25 del 2013

ECLI:IT:TARBAS:2013:25SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione pubblicistica di un bene patrimoniale indisponibile del comune, quale l'immobile sede degli uffici giudiziari realizzato con finanziamenti statali, non può essere modificato mediante atti negoziali di diritto privato, quali la vendita dell'immobile con contestuale locazione allo stesso comune, in quanto ciò comporterebbe l'azzeramento del regime giuridico pubblicistico del vincolo e la sua sostituzione con un regime privatistico, in violazione dell'art. 828, comma 2, c.c. che prevede che tali beni non possono essere sottratti alla loro destinazione se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano. L'amministrazione comunale non può, pertanto, procedere all'alienazione dell'immobile sede degli uffici giudiziari, anche se con l'obbligo per l'acquirente di mantenerne la destinazione, senza il previo coinvolgimento del Ministero della Giustizia, quale soggetto titolare dell'interesse pubblico alla conservazione della destinazione pubblicistica del bene, e senza il rispetto delle procedure previste dalle leggi che disciplinano i beni patrimoniali indisponibili. Inoltre, il comune non può ottenere dallo Stato un contributo annuo pari all'intero canone di locazione pattuito con il privato acquirente, in quanto il contributo statale, disciplinato dalla legge n. 392/1941 e dal d.p.r. n. 187/1998, deve essere determinato tenendo conto delle erogazioni già effettuate dallo Stato per la realizzazione dell'immobile.

Sentenza completa

N. 00207/2012
REG.RIC.

N. 00025/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00207/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 207 del 2012, proposto da:
Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Potenza, corso 18 Agosto 1860;

contro

Comune di Potenza in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Concetta Matera, con domicilio eletto presso l’ufficio legale comunale in Potenza, via N. Sauro- Palazzo della Mobilità;

nei confronti di

Maya Immobiliare Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Paolo Piccolo, Cesare Oliva e Fabrizio Perla, co…

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