Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 240 del 2019

ECLI:IT:TARBAS:2019:240SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito della propria potestà pianificatoria, può legittimamente stabilire che la realizzazione di un determinato ambito urbano di attuazione indiretta debba avvenire mediante uno strumento urbanistico esecutivo di iniziativa comunale, anziché privata, qualora tale scelta sia adeguatamente motivata e risponda a esigenze di riqualificazione e definizione del disegno del centro cittadino, nel rispetto dei principi di urbanistica e previa pubblicazione della variante per consentire l'eventuale presentazione di osservazioni. Il Comune, infatti, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente optare per una modalità attuativa che gli consenta di valutare attentamente i nuovi carichi edilizi dal punto di vista quantitativo, qualitativo e ubicazionale, al fine di assicurare un corretto e armonico sviluppo urbano, senza che ciò integri un eccesso di potere per difetto di motivazione o carenza istruttoria, né una violazione dei principi in materia di urbanistica, purché la scelta sia adeguatamente giustificata e non determini un'ingiustificata compressione delle facoltà edificatorie dei proprietari dei suoli interessati. Inoltre, il sopravvenuto venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, a causa di vicende successive all'impugnazione, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, non potendo il giudice pronunciarsi su una questione ormai priva di utilità pratica.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2019

N. 00240/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00082/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 82 del 2007, proposto dalle Ferrovie Appulo Lucane (d’ora in poi FAL) S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentate e difese dall’avv. ((omissis)), con domicilio ex artt. 19, comma 1, L. n. 1034/1971 e 35, comma 2, R.D. n. 1054/1924 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

-Comune di Matera, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)) n. 118 presso lo studio dell’avv. ((omissis));
-Regione Basilicata, in persona del Presidente della Giunta Regionale p.t., non costituita in giudizio;
-Agenzia del Demanio, in …

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