Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1847 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:1847SENT

Massima

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Il diritto di una persona con disabilità di ottenere un'area di sosta riservata presso la propria abitazione, quando ricorrano i presupposti di legge, costituisce un diritto soggettivo che l'amministrazione comunale è tenuta a riconoscere e soddisfare, anche in assenza di una specifica richiesta, ove risulti documentata la gravità dell'invalidità e la capacità di guidare l'autovettura debitamente modificata. L'amministrazione comunale, nel caso di accoglimento della richiesta, è tenuta a corrispondere le spese di lite al richiedente, in quanto il riconoscimento del diritto da parte dell'amministrazione stessa costituisce un implicito accertamento della fondatezza della domanda.

Sentenza completa

N. 02648/2009
REG.RIC.

N. 01847/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02648/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2648 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Milano, via F. Cavallotti, 13

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Milano, via Andreani, 10

per l'annullamento

- del provvedimento comunale R.I. 73.405 del 14.7.2090, notificato in data 16.7.2009, con cui il Direttore di Settore del ((omissis)) - Settore Attuazione Mobilità e Trasporti, Servizi Parcheggi e Sosta - ha rigettato le note pre…

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