Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21898 del 3 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:21898PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittimazione alla proposizione del ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p. spetta soltanto alla persona condannata nei confronti della quale sia stata pronunciata sentenza di annullamento con rinvio, limitatamente ai profili che attengono alla determinazione del trattamento sanzionatorio. Pertanto, il ricorrente non è legittimato a proporre il ricorso straordinario avverso la sentenza che ha disposto l'annullamento con rinvio della condanna per il reato associativo, in quanto in tale ipotesi egli riveste ancora la veste di "imputato" e non di "condannato". Inoltre, l'eventuale errore di fatto denunciato dal ricorrente, relativo alla data di intercettazione utilizzata ai fini dell'affermazione di responsabilità per il reato associativo, non può essere rilevante ai fini dell'ammissibilità del ricorso straordinario, atteso che la Corte di cassazione ha comunque dichiarato inammissibile il motivo relativo alla dedotta inutilizzabilità di tale intercettazione per genericità della doglianza e mancata indicazione dell'incidenza decisiva sull'epilogo decisorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giusepp - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/01/2020 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere SANTALUCIA GIUSEPPE.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore e procuratore speciale di (OMISSIS) ha proposto ricorso straordinario contro la sentenza n. 25815 del 27 gennaio 2020 emessa dalla V sezione penale della Corte di cassazione, con la quale e' stato disposto l'annullamento con rinvio della sentenza n. 23 del 2018 emessa il 17 gennaio 2018 dalla II …

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