Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 73 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:73SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un intervento edilizio è legittimo quando le soluzioni progettuali previste, per caratteristiche morfologiche, dimensionali e tipologiche, non risultano compatibili con il contesto paesaggistico di inserimento, in quanto l'interesse pubblico alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio, quale bene comune da preservare nell'interesse della collettività, prevale sull'interesse privato alla realizzazione dell'intervento. In tali casi, l'amministrazione competente è tenuta a valutare attentamente la compatibilità paesaggistica del progetto, motivando adeguatamente il provvedimento di diniego, al fine di assicurare un corretto bilanciamento tra i diversi interessi in gioco. Il rispetto delle prescrizioni e delle direttive contenute negli strumenti di pianificazione paesaggistica costituisce un parametro essenziale per la valutazione della compatibilità dell'intervento con il contesto di riferimento, in attuazione del principio di integrazione tra tutela del paesaggio e governo del territorio. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica è legittimo quando l'intervento proposto risulta in contrasto con le previsioni degli strumenti di pianificazione paesaggistica vigenti, che individuano gli elementi caratterizzanti il paesaggio da preservare nell'interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2024

N. 00073/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01686/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1686 del 2018, proposto da
Simone De Mari, rappresentato e difeso dall'avvocato Piero Costantini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia.

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze e pressoi di essa domiciliati in Firenze, via degli Arazzieri, 4;
Regione Toscana e Comune di Orbetello, non costituiti in giudizio.<…

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