Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38373 del 26 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38373PEN

Massima

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La sospensione dei termini di custodia cautelare disposta dalla normativa emergenziale per il contenimento della pandemia da COVID-19 opera anche nella fase delle indagini preliminari, pur in assenza di una totale stasi dell'attività investigativa, in quanto la ratio della sospensione è quella di evitare, il più possibile, le occasioni di contatto sociale e di diffusione del contagio, senza che ciò comporti il blocco di ogni attività procedimentale. Tuttavia, l'indagato o il suo difensore possono paralizzare l'effetto sospensivo dei termini attraverso la richiesta espressa di procedere alle indagini, in quanto la normativa emergenziale ha lasciato all'indagato la facoltà di scegliere se affrontare il procedimento nonostante la sospensione. La richiesta di interrogatorio non è sufficiente a tal fine, dovendo l'istanza riguardare l'intero procedimento e non singoli atti. La sospensione automatica dei termini di custodia cautelare prevista dalla normativa emergenziale non viola gli articoli 3 e 13 Cost., in quanto la riserva di giurisdizione ex art. 13 Cost. attiene all'applicazione della misura, non anche alla sua durata, e il sistema normativo consente all'indagato di far venir meno la sospensione, rendendo così bilanciato l'intero meccanismo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa A. - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/05/2021 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO GALATI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. DE MASELLIS MARIELLA che conclude per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in rubrica il Tribunale di Cagliari - investito ai sensi dell'articolo 310 c.p.p. della richiesta di appello del difensore di (OMISSIS) - ha confermato quella emessa dal Giudice p…

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