Consiglio di Stato sentenza n. 2256 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:2256SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione di licenze e autorizzazioni rilasciate a un'impresa è illegittimo qualora l'amministrazione procedente ometta di avvisare l'interessato dell'avvio del procedimento, di valutare tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti, tra cui le risultanze di un accertamento definitivo in sede penale, e di comparare l'interesse pubblico alla sospensione con quello privato alla conservazione delle autorizzazioni. L'omissione di tali adempimenti procedimentali, in violazione del principio del contraddittorio e del giusto procedimento, comporta l'annullamento del provvedimento finale, senza che possa essere riconosciuto il risarcimento del danno ove l'interessato non abbia fornito adeguata prova del pregiudizio ulteriore rispetto alla mera rimozione dell'atto illegittimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 1247/2005, proposto da VILLA Be. S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avv. An. Va. e presso lo studio del medesimo elettivamente domiciliata, in Ro., viale Re. Ma. n. 294,
contro
il COMUNE DI BUSTO ARSIZIO, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Pi. An. In. e An. D'Am. ed elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo, in Ro., Piazza Pa. Pa. n. 3,
e nei confronti di
Br. Me. ed altri, rappresentati e difesi dagli Avv.ti Gi. Gu., An. Ch.e Lu. Ma. ed elettivamente domiciliati presso lo studio di quest'ultimo, in Ro., via Fe. c. n. 5,
per l'annullamento e/o la riforma
della sentenza n. 137/2005 del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Milano, Sezione IV, del 21 gennaio 20…

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