Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28258 del 27 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28258PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'emissione di un'ordinanza cautelare, deve essere effettuata sulla base di una ricostruzione logica, coerente e priva di lacune o contraddizioni del compendio probatorio, senza potersi fondare su dichiarazioni di testimoni o parti offese ritenute radicalmente inattendibili per le numerose e gravi incongruenze e contraddizioni riscontrate nel loro racconto. Ove la ricostruzione accusatoria risulti incerta, lacunosa e fortemente condizionata dall'inattendibilità dei dichiaranti, il giudice del riesame è legittimato ad annullare l'ordinanza cautelare per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, in ossequio al principio di presunzione di innocenza e al canone di ragionevole dubbio che deve informare l'esercizio del potere cautelare. Il giudice, nel valutare la credibilità dei dichiaranti, deve tenere conto anche della distanza temporale tra il fatto storico posto a fondamento della rivalità criminale e le condotte delittuose contestate, al fine di verificare la plausibilità e la coerenza logica della ricostruzione accusatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. VIGNA Maria - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI VENEZIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/01/2019 del TRIB. LIBERTA' di VENEZIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa MARIA SABINA VIGNA;
sentite le conclusioni del PG, Dott. ANIELLO ROBERTO, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugna…

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