Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 711 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:711SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro il Comune di Venezia, ha affermato il principio secondo cui l'attività di parcheggio a pagamento, svolta in assenza di autorizzazione e in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area, non può essere considerata attività pertinenziale o accessoria rispetto ad altre attività ivi esercitate, e pertanto il Comune è legittimato a inibire definitivamente lo svolgimento di tale attività. Il Tribunale ha rilevato che la società ricorrente, non avendo impugnato il precedente provvedimento comunale di diniego all'ampliamento dell'attività di parcheggio, ha dimostrato acquiescenza alle valutazioni di incompatibilità urbanistica espresse dall'amministrazione, le quali non possono essere rimesse in discussione mediante la reiterazione di nuove segnalazioni di inizio attività. Inoltre, la recente normativa sulle liberalizzazioni non può essere interpretata come consentire l'avvio di qualsiasi attività a prescindere dalla pianificazione urbanistica e dalla tutela di interessi paesaggistico-ambientali. Pertanto, il ricorso è stato dichiarato inammissibile. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: L'attività di parcheggio a pagamento, svolta in assenza di autorizzazione e in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area, non può essere considerata attività pertinenziale o accessoria rispetto ad altre attività ivi esercitate, e pertanto il Comune è legittimato a inibire definitivamente lo svolgimento di tale attività. L'acquiescenza del privato al precedente diniego comunale all'ampliamento dell'attività di parcheggio preclude la possibilità di rimettere in discussione le valutazioni di incompatibilità urbanistica espresse dall'amministrazione, anche a fronte di successive segnalazioni di inizio attività. La recente normativa sulle liberalizzazioni non può essere interpretata come consentire l'avvio di qualsiasi attività a prescindere dalla pianificazione urbanistica e dalla tutela di interessi paesaggistico-ambientali.

Sentenza completa

N. 00248/2012
REG.RIC.

N. 00711/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00248/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 248 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Venezia Marco Polo Parking Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Raffaele Bucci, con domicilio presso la Segreteria della Sezione, ai sensi dell’art. 25, comma 2 c.p.a.;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso dagli avv. Giulio Gidoni, Antonio Iannotta, Federico Trento, con domicilio eletto presso la Civica Avvocatura nella sede municipale;

nei confronti di

Brusutti Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Annamaria Tassetto, Franco Zambelli, con domicilio eletto presso Franco Zambelli in Vene…

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