Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 42069 del 16 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:42069PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro probatorio è legittimo quando, sulla base degli elementi processuali acquisiti, risulta astrattamente configurabile il reato ipotizzato, anche se una più precisa qualificazione dei fatti e del funzionamento degli oggetti sottoposti a sequestro potrà essere effettuata solo all'esito di ulteriori accertamenti tecnici. Il vincolo reale non richiede la sussistenza di esigenze cautelari, essendo finalizzato alla ricerca e all'acquisizione di mezzi di prova utili per l'accertamento dei fatti, a prescindere dalla possibilità di protrazione o aggravamento delle conseguenze del reato. Il sequestro probatorio è uno strumento di ricerca della prova che consente di acquisire e rendere indisponibili fuori dal processo gli oggetti che, per la loro implicazione con l'azione criminosa, si rivelano utili per l'accertamento dei fatti, a prescindere dalla sussistenza di esigenze cautelari. Affinché il sequestro probatorio sia legittimo, è sufficiente che, sulla base degli elementi processuali acquisiti, risulti astrattamente configurabile il reato ipotizzato, anche se una più precisa qualificazione giuridica dei fatti e del funzionamento degli oggetti sottoposti a sequestro potrà essere effettuata solo all'esito di ulteriori accertamenti tecnici. Il vincolo reale non richiede, quindi, la sussistenza di un concreto periculum in mora, essendo finalizzato esclusivamente all'acquisizione di mezzi di prova utili per l'accertamento dei fatti, a prescindere dalla possibilità di protrazione o aggravamento delle conseguenze del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - rel. Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. ST. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 14/2010 TRIB. LIBERTA' di LIVORNO, del 30/04/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CLAUDIA SQUASSONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Volpe Giuseppe, inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza 30 aprile 2010, il Tribunale di Livorno ha respinto la richiesta di riesame di un sequestro probatorio che grava su…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.